domenica 31 dicembre 2017

Menù per San Silvestro e per Capodanno senza glutine senza lattosio senza proteine del latte e anche vegan


"Una piscina senza acqua è una ottima alternativa al mare di ...melma, direi, che ci siamo spesso trovate ad affrontare" dico io, riflettendo ad alta voce.
"In effetti...siamo in grado di "nuotare" anche in condizioni avverse, molto avverse" mi risponde la mia voce a bitchy.
"Propositi? Piani quinquennali? Proposte?" chiedo alla mia voce a bitchy, che mi guarda come fossi davvero una povera e secca cacchina di mosca abbandonata lì, sul parabrezza dell'Universo.
"Tesoro bello, io e te di piani quinquennali ne abbiamo disfatti a iosa, abbiamo scombinato previsioni e carte, soprattutto quando ci davano ormai per vinte, finite. Quindi, l'unico proposito che ti consiglio di indossare anche per il prossimo anno è respirare e vivere." ribatte la mia voce a bitchy.
"Respirare e vivere? Anche quando sarà difficile, difficilissimo?" le chiedo.
Si toglie i suoi occhiali da sole, si aggiusta il suo boa blu di piume di struzzo e ribatte "Certamente carissima. Certamente. Cicatrice più, cicatrice meno. Tatuaggio dell'anima più, tatuaggio dell'anima meno. Non so dirti se ce la faremo. Non posso dirti ora ce la possiamo fare. Non ce lo siamo detto mai. Abbiamo semplicemente vissuto, anzi convissuto." 
Si rimette gli occhiali da sole. 
Stiamo in silenzio quei dieci millisecondi necessari a far si che un altro potenziale d'azione parta da un mio neurone.
"Fammi capire...ci siamo davvero attrezzate per eventuali di tempeste e tornadi dell'anima  (e non solo, ma questo lo penso e basta) ?" chiedo alla mia voce a bitchy.
Guardando un punto lontano, accendendosi l'ennesima Gauloises, la mia voce a bitchy mi risponde "Se fossimo davvero attrezzate ci perderemmo metà del divertimento dell'esperienza di imparare, non credi?"
"Traducendo la tua perla di "saggezza" significa che siamo senza attrezzature, incoscienti e con in dotazione un corredo fatto di sorrisi. E' così? No, perchè se fosse così, siamo proprio folli, eh!" ribatto.
Sbuffandomi in faccia del fumo la mia voce a bitchy mi risponde " Ovvio che siamo folli. Se non lo fossimo, avremmo smesso di imparare decenni fa. Dai, ci divertiremo sicuramente".
Non so perchè, ma comincio a pensare che la mia voce a bitchy abbia sempre ragione.

All'insegna del divertimento, ecco due proposte di menù per salutare l'anno che ci lascia e il nuovo anno che nascerà, ovviamente all'insegna del free from.

Menù di San Silvestro

Aperitivo di benvenuto: spritz accompagnati da

Waffle salati con olive e pomodori secchi senza glutine senza lattosio senza proteine del latte e spuma di ricotta o spuma di tofu silk per la versione completamente vegan 



Antipasto caldo:

Proposta vegan: Bicchierini di Purple soup con bastoncini di grano saraceno e quinoa tutto senza glutine senza lattosio senza proteine del latte vegan

Proposta vegan per menù di carne: Bicchierini di Zuppa di lenticchie all'orientale e grissini di castagne e sale grigio di Bretagna con lievito madre tutto senza glutine senza lattosio senza proteine del latte vegan

Proposta di pesce: Mousse di scorfano profumata all'olio di limone e rosmarino con crackers alla quinoa con lievito madre tutto senza glutine senza lattosio senza proteine del latte

Primo piatto:

Proposta di pesce: Linguine ai calamari e nettare d'arancia tutto senza glutine senza lattosio senza proteine del latte

Proposta vegetariana per menù di carne: Cannelloni di crepes tricolori tutto senza glutine senza lattosio senza proteine del latte vaccino

Proposta vegan: Gnocchetti di zucca con funghi porcini tutto senza glutine senza lattosio senza proteine del latte

Secondo piatto:

Proposta di carne: Arrosto alla "panna"  tutto senza glutine senza lattosio senza proteine del latte vaccino

Proposta di Pesce: Totani ripieni su letto di cannellini tutto senza glutine senza lattosio senza proteine del latte

Proposta vegan: Zucca in saor tutto senza glutine senza lattosio senza proteine del latte vegan


Dolce:

Stelline morbidissime senza glutine senza lattosio senza proteine del latte  con salsa al kumquat tutto senza glutine senza lattosio senza proteine del latte 

Bicchierini di Mousse al cioccolato tutto senza glutine senza lattosio senza proteine del latte vegan






Menù per Capodanno


Aperitivo di Benvenuto: Spritz Hugo con


Antipasto caldo 




Primo piatto: 


proposta di carne: Crepes con funghi e prosciutto



Secondo piatto:


proposta di carne: Brasato al raboso

proposta vegan: Radicchio in saor 

Dolce:






 Best wishes to everyone


lunedì 11 dicembre 2017

La focaccia di Richard Bertinet senza glutine senza lattosio senza proteine del latte con licoli

Affascinate, cieli, con la vostra purezza queste notti d’inverno
e siate perfetti!
Volate più vive nel buio di fuoco, silenziose meteore,
e sparite.
Tu, luna, sii lenta a tramontare,

questa è la tua pienezza!
(Avvento, Thomas Merton)

La prima neve dell'anno...
Ieri pomeriggio, io e la mia voce a bitchy eravamo in balcone a rabbrividire, sorridenti come due  ebeti, guardando i primi fiocchi di neve scendere lieti nel cortile.
La neve s'è trasformata in pioggia, gelida pioggia, eppure non riuscivo a smettere di sorridere.
Era da tanto che non mi sentivo così...
Cosa mi avrà mai detto ieri la mia voce a bitchy, perfetta come sempre con i suoi occhiali da sole vintage, nonostante fossimo all'imbrunire, con il suo boa di piume di struzzo di blu, nonostante uno scialle di lana fosse più appropriato, considerate le temperature? 
Mi ha detto, che nonostante l'emicrania e il trigemino mi si attacchino come ostriche ad uno scoglio, nonostante la stanchezza per le scadenze lavorative, nonostante la pesantezza accumulata per via di alcune situazioni, l'esser tornata al mio antistress preferito mi ha fatto bene. Davvero bene.
"E quando a questo antistress si aggiunge una rimpatriata?" ho esordito io.
La mia voce a bitchy, togliendo un immaginario e microscopico granello di polvere dalla manica sinistra, guardando lontano mi ha detto " Dovresti ricordati il vero significato dell'Avvento. Dovresti rispolverare il tuo cuore più spesso. La rimpatriata è l'ennesima dimostrazione che nonostante ti capiti di sentirti una cacchina di mosca sul parabrezza dell'universo, i tuoi ricordi sono meravigliosi e gli affetti e gli amici sparsi per il mondo ci sono. So che fai fatica, ma scrollati più spesso la polvere della strada dall'anima."
Odio darle ragione, ma ha ragione.

Però non capita tutti i giorni una rimpatriata come quella del giorno dell'Immacolata. 
Conoscete la teoria dei sei gradi di separazione? 
Una persona qualsiasi è collegata ad un'altra persona qualsiasi attraverso non più di cinque intermediari.
Nel mio caso sono spesso meno di cinque.
La rimpatriata del giorno dell'Immacolata ha visto me reincontrare Paola - anche lei! eh sì Paola in tutte le versioni è un nome estremamente presente nelle mie amicizie - un'amica conosciuta in uno dei tanti fora di cucina che ho frequentato.
Per me Paola era un mito: con il lievito madre faceva meraviglie.
L'ultima volta che io e Paola ci eravamo viste dal vivo, lei attendeva l'arrivo del suo uomo piccolo, era piena estate e ci siamo incontrate a Milano in compagnia di altre amiche, tutte insieme perchè volevamo passare una giornata con la nostra amica Paola dal Canada, che da Vancouver era venuta in viaggio in Italia. 
Oggi il suo uomo piccolo è uno splendido decenne, biondissimo, con lo sguardo riflessivo e intenso, che assaggia cicheti, baccalà mantecato e alla vicentina come fossero pasticcini.
Alla reimpatriata c'era anche Elena, amica di Paola, con il suo uomo grande e i suoi uomini piccoli. 
Con Elena ci siamo incrociate sempre nei fora, ma di sfuggita, quindi per me e per lei, Paola è il grado unico di separazione. 
In gita a Venezia, dove li ho portati? Ma in uno dei migliori bacari che ci sono a Venezia, gestito dalla mia amica Mari e da suo fratello, col supporto del consorte, di suo nipote e di suo figlio. E' un posto speciale, davvero. Come si chiama? H2 NO. E' un posto stupendo per l'atmosfera e la cantina, il cibo? Sublime. E anche con i miei "senza" ho mangiato divinamente, assieme agli amici, brindando a noi.
Complice un vero spritz, sembrava che non ci vedessimo da un mese.
La magia dell'affetto, la magia della vera amicizia.
Dopo aver mangiato e bevuto e ciacolato, abbiamo affrontato la pioggia e abbiamo camminato, salito e sceso ponti, fino ad arrivare al Palazzo Ducale. Che bello poterlo vedere insieme! E che meraviglia aver l'occasione di visitare la mostra dedicata ai tesori dei Moghul in fantastica compagnia. Pioggia e umidità e anche un po' di stanchezza erano davvero in secondo piano rispetto alla voglia di continuare a ciacolare.
Dopo una giornata così ricca di emozioni, il sabato è passato tra mille commissioni. Ma domenica è stata tutta dedicata al mio antistress naturale: la cucina. Ho fatto biscotti all'avena, biscotti con esubero di licoli e tanti semini buoni, ho impastato un pane ai semini e all'avena, perchè il precedente l'ho finito prima di poterlo fotografare (il blog virus colpisce anche me, sigh!) e ho rimpastato questa meravigliosa focaccia del grande Richard Bertinet. Sì, quel Richard Bertinet, quello del ricco e stupefacente Pane all'avena e albicocche.
Oggi vi propongo il primo impasto della focaccia.

Focaccia di Richard Bertinet con licoli
senza glutine senza lattosio senza proteine del latte vegan
Richard Bertinet's Focaccia with liquid sourdough
gluten free dairy free milk proteins free vegan


Ingredienti

350 g di Mix B Schaer
250 g di Felicia Bio
20 g di farina di mais bianco senza glutine
170 g di licoli al grano saraceno rinfrescato
10 g di sale fino
50 g di olio extravergine di oliva
550 g di acqua tiepida.

per guarnire
olio extravergine di oliva
sale grigio di Bretagna

* ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA  o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 609/2013, da Decreto 17 Maggio 2016, da Decreto Veronesi dell'8 giugno 2001 e nota del Ministero della Salute prot. 600.12/A32/2861. Per ulteriori informazioni sulla legislazione invito alla lettura di questo articolo Inoltre, per ulteriori informazioni leggere anche qui e non dimenticare mai il discorso sulle tracce contaminazioni e cross-contaminazioni. Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.






Procedimento

Nella ciotola della planetaria, ponete le farine pesate, compreso il mais bianco, il licoli, l'olio di oliva e l'acqua intiepidita.
Con la frusta a gancio (o a foglia, che è analoga), a velocità minima cominciate ad amalgamare gli ingredienti.
Quando sono amalgamati, aggiungete il sale e aumentate la velocità fino a raggiungere quella massima.

La caratteristica della focaccia glutinosa di Bertinet è la lavorazione, perchè l'olio d'oliva e la lavorazione fanno diventare la massa traslucida.
Poichè l'impasto da me preparato è senza glutine, per ottenere una pasta traslucida, l'impasto va lavorato per almeno una decina di minuti con la frusta a gancio della planetaria.

Una volta che tutti gli ingredienti sono ben amalgamati, lavorate quindi l'impasto  per almeno 10 minuti sempre nella planetaria.
Passate poi l'impasto in una ciotola oleata e mettete il tutto in frigo, coperto con alluminio, e lasciate riposare tutta la notte (12 ore almeno).




Trascorso questo tempo, ponete l'impasto a temperatura ambiente  in un posto riparato - io lo metto nel forno con la luce accesa per circa 6 ore.
Dopo questo periodo di riposo, stendete l'impasto sulla leccarda del forno coperta con carta da forno leggermente oleata.
Lasciate riposare l'impasto ancora per 40 minuti circa.
Poi, inumidetevi le mani con acqua tiepida e fate delle fossette sulla superficie della focaccia.
Lasciate riposare per altri 30 minuti.
Preriscaldate il forno a 250°C.
Trascorsi i 30 minuti, spennellate la focaccia con dell'olio extravergine di oliva e cospargete la superficie con il sale grigio di Bretagna.
Infornate quindi la focaccia in forno caldo a 220°C e cuocete per circa 30 minuti, finchè non è bella dorata.
Ricordate che ogni forno è a sè, quindi controllate sempre i tempi e la cottura.
Una volta cotta, quando è ancora calda, spennellate la focaccia con altro olio extravergine di oliva.
Fatela raffreddare sulla griglia, prima di tagliarla in cubotti.


Ho impastato ieri una seconda prova di questo impasto con un'altra farina senza glutine e senza lattosio e con il licoli alla castagna. Vi saprò dire prossimamente del mio esperimento.
Intanto che ne dite di gustare questa focaccia con un buon calice di bianco, fresco?

Enjoy!


Porto questa ricetta in viaggio  con le Ricette Itineranti di Sandra

domenica 3 dicembre 2017

Torta al tofu silk senza glutine senza lattosio senza proteine del latte senza uova vegan e Piaceri Mediterranei

Scintille d'occhi:
esplode un mondo pare
una galassia!
(Laura D'Aurizio, a me dedicata)

E' arrivato di nuovo Dicembre.
Novembre non l'ho saltato di slancio.
"Non so come avresti potuto...sei sempre stata scarsa fuori dall'acqua, figuriamoci adesso..." esordisce la mia voce a bitchy.
"Oh, eccoti! Mi domandavo in che modo ti saresti palesata"  - rispondo - "Stavo solo riflettendo a mente alta sul come è passato questo novembre e pensavo a come era un anno fa..."
" Un anno fa...Il tuo vecchio nuovo inizio! Bisogna festeggiare!"  - dice la mia voce a bitchy -  "Non c'è una torta free from delle tue, un pane per una merenda veloce, una focaccia, delle piadine..."
"Più che in vena di festeggiamenti, ho in vena dei pensieri" ribatto.
La mia voce a bitchy si toglie i suoi meravigliosi e immancabili occhiali da sole vintage, s'aggiusta il boa di piume di struzzo blu, accende una delle tremendissime Gauloises, mi sbuffa volutamente il fumo in faccia. Poi parla.
"Cocca" - (odio quando comincia così) - "al netto degli spigoli vivi, metaforici e non,  incontrati, lo scorso anno, anzi direi negli ultimi due non sono stati affatto semplici. Direi esattamente l'opposto. Ma, al netto degli spigoli vivi incontrati, hai potuto festeggiare. Festeggia.
 Non pensare di essere complicata o di non esserlo. Festeggia. 
Festeggia il cuore che trema, salta, che ti fa venire i giramenti di testa, che ti ricorda chi sei.
Festeggia dolorante, acciaccata e scricchiolante, perchè sai ridere. Lo sai.
Festeggia la positività che ti fa scintillare gli occhi, senza dimenticare la negatività.
La negatività è come il fumo delle mie Gauloises: tremendamente puzzolente e fa male alla salute.
Ma tu non fumi. 
A fumare sono io e sono la tua voce a bitchy."
Cavoletti di Bruxelles, che stia diventando buona e saggia la mia voce a bitchy? Lo penso a voce bassa.
"Cocca"  - (aridaje) continua la mia voce a bitchy sollevando il sopracciglio sinistro e guardandomi come fossi una cacchina sul parabrezza dell'universo - " Non sono buona, non sono saggia, sono bitchy e ho fatto della bitchiness una vera ragione di vita. Tra i tanti motivi per cui sono qui, uno è ricordarti che sei capace di spazzare via dalla suola delle tue scarpe la negatività, che ci si è attaccata durante il viaggio.
Ora, dove è la torta free from per festeggiare?" conclude la mia voce a bitchy, mentre sistema - e con una mano sola - il boa di struzzo blu e inforca di nuovo gli occhiali da sole vintage.
Eccola qua la torta free from per festeggiare e per cominciare a scrollarsi via la negatività.

Torta al tofu silk 
senza glutine senza lattosio senza proteine del latte senza uova vegan 
e Piaceri Mediterranei
Tofu silk cake
gluten free dairy free milk proteins free vegan 
and Piaceri Mediterranei


La torta paradiso è una di quelle torte che creano subito l'atmosfera comfort food e l'uomo piccolo ne va letteralmente pazzo.
Il preparato per la torta Paradiso Piaceri Mediterranei Bio ha ingredienti da agricoltura biologica, appunto è composto da farina di riso, zucchero di canna, amido di mais, E330 (acido citrico),  E336 (tartrato di potassio), E412 (farina di guar), E415 (xantano), sale, agente lievitante E500ii (bicarbonato di sodio).
Adoro preparare le torte from the scratch, partendo dall'inizio, ma questi preparati senza glutine, spesso free from, si rivelano molto utili, specialmente quando si hanno ospiti per un the improvvisato o bocche fameliche di uomini piccoli in crescita che necessitano di merenda.
Ovviamente, potevo io prepare una torta Paradiso "normale"?
Certo che no, perchè non sono chaltron woman per caso.
Da parecchio avevo in testa di provare una torta con il tofu, che si avvicinasse anche un po' alla japanese cotton cake.
Quale occasione migliore?





Ingredienti

1 Busta di Preparato per Torta Paradiso Bio Piaceri Mediterranei senza glutine e senza fonti di latte e lattosio (250 g totali)
340 grammi di tofu silk senza glutine certificato
50 g di olio di riso
scorza grattuggiata di limone non trattato da agricoltura biologica

per la guarnizione
2 banane 
30 g di sciroppo d'agave da agricoltura biologica

staccante per teglie senza glutine
teglia da 18 cm con cerniera apribile
carta da forno

* ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA  o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 609/2013, da Decreto 17 Maggio 2016, da Decreto Veronesi dell'8 giugno 2001 e nota del Ministero della Salute prot. 600.12/A32/2861. Per ulteriori informazioni sulla legislazione invito alla lettura di questo articolo Inoltre, per ulteriori informazioni leggere anche qui e non dimenticare mai il discorso sulle tracce contaminazioni e cross-contaminazioni. Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.




Procedimento

Preriscaldate il forno a 170° in funzione ventilata
Ponete il tofu silk nella ciotola e aggiungete la scorza grattuggiata del limone.
Con una frusta formate una crema liscia.
Aggiungete l'olio di riso e amalgamatelo al composto.
Poi, aggiungete in tre volte, avendo cura di mescolare molto bene tra una aggiunta e l'altra, il preparato per la Torta Paradiso.
Dovete ottenere un composto molto liscio.
Tagliate un cerchio di carta forno della misura dello stampo.
Spruzzate lo staccante per teglie su tutto lo stampo. Fate quindi aderire la carta forno al fondo dello stampo.
Versate il composto nello stampo così preparato e infornate il tutto in forno caldo.
Lasciate cuocere per circa 50 minuti o finchè lo stecchino non esce pulito - la prova stecchino è sempre fondamentale.
Nel caso la superficie della torta scurisse troppo, dopo 30 minuti, potete coprire il tutto con un foglio di alluminio
Una volta cotta, lasciate riposare almeno 5 minuti in forno spento, sformate poi la torta su una griglia per dolci.
Preparate quindi le banane caramellate per guarnire.
Tagliate le banane a rondelle oblique e saltatele in padella con lo sciroppo d'agave, finchè non siano ben colorite.
Ponete quindi la torta su un piatto da portata e servitela.


Potete servire la torta con le banane caramellate o semplicemente spolverata con dello zucchero a velo, accompagnandola in entrambi i casi con un ottimo infuso.
La torta ha una consistenza particolare e morbida e resta comunque molto profumata e morbida per qualche giorno, conservata in un porta torte con relativo coperchio


Si conserva...
Sempre che non abbiate un uomo piccolo che ha bisogno di far merenda...il mio, nel vederla appena sfornata, date le dimensioni dello stampo mi ha guardato e ha esordito con un "Da quando fai le torte per Barbie?"
Il preparato Piaceri Mediterranei è perfetto, ben bilanciato, senza retrogusti, e quello che promette, lo mantiene.
La torta si conserva bene, dicevo, se non avete un uomo piccolo e amici dell'uomo piccolo che devono far merenda.
Nel caso riusciate a salvarne una fettina per l'assaggio, sappiate che avrete comunque ampia scelta tra gli infusi per accompagnarla.
In casa Fabipasticcio e co. al momento vanno per la maggiore gli infusi della Cupper, che poi è la Clipper, che sono strepitosi, e il Goldener Kurkuma Tee della Sonnentor.
In caso riusciate a godervi la vostra fettina di torta con un profumatissimo infuso, magari anche in poltrona, vi consiglierei un bel libro in accompagnamento.

Il libro che consiglio è The Misterious Death of Miss Austen, in lingua originale. Intrigante al punto giusto.

Buon the e buona lettura