E' arrivata la Primavera! ...E' arrivata la Primavera o l'Estate?...Considerato il fine settimana appena trascorso, sembra che sia tornato l'Autunno e che la Primavera si sia presa una pausa...
Le pause in questo blog non sono sempre rigeneranti; spesso
sono pause necessarie, molto più spesso sono coatte, ovvero obbligate dalla
salute e/o dal lavoro, che bellamente si contendono il primato
sull'allontanamento.
La cucinite però non passa e da acuta s’è fatta
cronica – come poteva essere altrimenti?
Così, cucinando tra un impegno e l’altro le ricette e gli esperimenti si
accumulano, sono solo i posts sul blog che restano indietro…ma poi arrivano.
L’odierna proposta è ancora un pane, che ho fatto per la mattina di Pasqua.
E' un pane ad impasto diretto, con
tutti i SENZA del mondo, ovvero SENZA
GLUTINE, SENZA LATTOSIO, SENZA LATTE VACCINO (gluten free, dairy free, cow milk
free), utilizzando anche della farina integrale senza glutine e biologica.
La ricetta originale da me adattata con tutti questi SENZA è ovviamente
glutinosa ed è presa dal mio solito libro del pane - Il Pane delle Dolomiti di Richard Ploner, ricetta originale pag. 32 -, che continua ad essere una
vera miniera in piena attività.
PANE INTEGRALE CON YOGURT DI SOJA SENZA GLUTINE SENZA LATTOSIO SENZA LATTE VACCINO
Ingredienti
450 g di farina integrale senza glutine biologica (Werz) *§
250 g di farina Mix B*§
250 g di farina Despar Free (che è analoga alla Farmo Low Protein) *§
500 g di yogurt di soja senza glutine senza lattosio §
450 ml di latte di soja senza glutine senza lattosio §
70 ml di olio di riso
10 g di lievito di birra liofilizzato
10 g di sale
farina per spolvero Mix B
per pennellare
1 uovo
§ per i celiaci e le persone gluten sensitive: accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009 e non dimenticare mai il discorso sulle tracce e cross-contaminazioni.
Procedimento
Molto semplice! Ho mescolato assieme le farine, ho aggiunto il lievito liofilizzato, ho aggiunto lo yogurt di soja intiepidito in MW, poi il latte di soja intiepidito in MW e ho azionato la planetaria con la frusta a gancio. Quando tutti gli ingredienti erano ben amalgamati, ho aggiunto l'olio di riso, che ha un sapore assolutamente neutro e che per questo trovo molto più indicato di tanti altri oli di semi, ed infine il sale. Ho finito di impastare, coperto con la pellicola e messo a lievitare - sotto le coperte - per almeno 3 ore, forse anche qualcosa di più.
Dopo la lievitazione, ho sgonfiato l'impasto, aiutandomi con un leccapentola e ho formato i panini, aiutandomi con la farina per lo spolvero.
Mentre si scaldava il forno, ho poi pennellato i panini formati con l'uovo battuto.
In forno caldo, a 210°C ho lasciato cuocere i panini per 25 minuti, forse qualcosa di più. Li ho sfornati solo quando sotto suonavano vuoti. Li ho poi messi a raffreddare su una gratella.
Pur usando farine senza glutine spesso diverse da una
ricetta all’altra, uso farine senza glutine e senza lattosio che si trovano facilmente anche nella normale grande distribuzione, ovvero supermercati e negozi bio. Inoltre, pur non amando la Mix B, ne ho una quantità notevole, devo perciò smaltirla e devo ammettere che il pane che riesco ad ottenere mi dà una grande
soddisfazione! Rimane pane anche dopo qualche giorno, semplicemente
scaldandolo per qualche decina di secondi in MW e non ha la mollica che si
sbriciola solo se la guardi, non ha retrogusti, sia nella lievitazione sia nel sapore non mi fa rimpiangere di essere sglutinata e delattosata!
Come già accaduto per gli zoccoletti in entrambe
le loro versioni ( Zoccoletti con ricotta e Zoccoletti con silk tofu), anche questo pane ha riscosso un certo
successo, tanto che persino l’ingegner consorte ha tacitato volutamente la sua
idiosincrasia per la soja e qualche panino se lo è gustato volentieri. Il
cucciolo - anche se sta crescendo a vista d’occhio, per
me sarà sempre il cucciolo – lo ha adorato con la nutella, con il salame, ma persino senza.
Comunque
entrambi i due uomini della mia vita mi hanno consigliato di provare a farlo
con un po’ di zucchero, semidolce, perché secondo loro è davvero ottimo per la
colazione…insomma bisogna che anche di questa ricetta faccia l’update…prima o
poi…
Invece di una lasciarvi un pensiero, oggi vi lascio con un
libro che ho appena letto e che credo sia uscito da poco in libreria: Venti
Racconti Allegri e Uno Triste di Mauro Corona.
Non è un caso che si dica che un libro si legge in un fiato
e questo libro lo conferma…ad onor del vero, mi ci è voluto più di un fiato –
non sono ancora in grado di leggere in completa apnea. Cominciato dopo cena,
non l’ho chiuso se non quando sono arrivata all’ultima pagina.
Una passeggiata per Erto e dintorni, ma soprattutto nei
ricordi e dintorni dello scrittore. Il paesaggio è inerpicato sulle Dolomiti
friulane, tanto quanto i protagonisti delle storie sono inerpicati alla vita,
che è spesso indurente per i loro cuori.
Eppure, tra una asperità e l’altra,
lungo i saliscendi di sentieri e strade, senza orpelli ogni tanto questi cuori
provati dalla vita incontrano l’Allegria, apprezzandola in completezza. Il
racconto che ho amato è Letame, perché è un continuo rimando alla frenesia di
accumulo compulsivo materiale, del “tutto ha un prezzo” ad ogni costo, del “io
sono perché ho”, quando invece ci sono attimi e ricordi che sono una
Epifania…un regalo divino che non sappiamo troppo spesso riconoscere né
tantomeno apprezzare. L’altro racconto molto apprezzato è il Racconto Triste, dal carattere profondamente ossimorico, perchè in fondo gli opposti sono solo separati da un filo sottile...che le Moire conoscevano benissimo.
Concordo con l’autore quando scrive che "Forse perchè la vera allegria è prendere l'esistenza al contrario. Ridere a crepapelle la dove si dovrebbe piangere.
Ma questa la chiamano follia".
Serena settimana ♥
questo pane ti è riuscito una meraviglia!!!
RispondiEliminaGrazie per il consiglio libresco e buona giornata!
La Wurz la uso anche io per le focaccine allo yogurt e mi piace moltissimo. I tuoi panini: facili nella realizzazione, carinissimi nelle forme e come scrivi su fb... Nutella, salumi gf... e vai!!!!!
RispondiEliminaCara Fabi, rieccomi dopo il mio lungo silenzio causa quel stressante trasloco, ora riprendo a vivere tranquillo e passando da tutti voi per un mio caro saluto.
RispondiEliminaCiao e buon pomeriggio cara amica.
Tomaso
Io ti adoro per tutti questi esperimenti "paneschi" e accetto consiglio sul libro a costo di non leggerlo in apnea! ;)
RispondiEliminaQuesto pane ha un aspetto meraviglioso! Mi segno il titolo del libro da te consigliato.
RispondiEliminaun abbraccio, carissima.
al di là dei problemi di lavoro, spero che con la salute sia a posto. che brava che sei coi tuoi senza ma pieni di sapore!! bacioni :-X
RispondiEliminaoggi anche per me pane integrale, amo fare il pane, un bacio e buona serata
RispondiEliminaGrazie a tutti!
RispondiElimina@ Giulia oggi sono indecisa se riprovare questo pane o una nuova ricetta da sglutinare. Trovo bello che ci scambiamo consigli libreschi!
@Cristina un pane senza lattosio senza latte vaccino senza glutine, fragrante e morbido al punto giusto non può non far coppia con il salame, magari con una bella fetta di soppressa o di finocchiona!
@Tomaso ben ritrovato carissimo! Un abbraccio alla tua gentil consorte
@ Stefania gli esperimenti non finiscono, devo solo trovare il tempo di pubblicarli. Mi stupisce anche che con certe farine alla fine si riesce ad ottenere del buono ;-)
@Eugenia il libro è molto bello, altri consigli libreschi in arrivo!
@ Sonia grazie per tutto il bene che mi vuoi ♥
@ 2 amiche quando c'è pane c'è festa, vero! Buona giornata
Ciao Fabiopasticcio compimenti per le soluzioni che trovi ai problemi, invece di rinunciare alle cose si cercano alternative, grazie per l'indirizzo del libro, son daccordo con l'autore quando dice che bisognerebbe prendere la vita al contrario, forse e' pazzia, o forse autodifesa, un modo per drammatizzare e distrarsi dalle brutture che ci colpiscono quotidianamente, ciao grazie buon 25 aprile anche a te a presto rosa
RispondiEliminaGrazie mille Rosa per il tuo commento! A rileggerci presto!
RispondiEliminaUna meraviglia!
RispondiEliminaUn in bocca al lupo per la soluzione dei tuoi problemi ( ora che la Primavera è arrivata).
Costantino
Ciao cara, sei stata bravissima, davvero invitante e poi che soddisfazione preparare il pane con le nostre mani!!!
RispondiEliminaTi inserisco nel mio blogroll, così non ti perdo di vista ;)
Un abbraccio e felice serata!!!
Cara ricercatrice e fornaia eccellente ( hai lavorato anche a Pasqua...)che cose meravigliose stai facendo....Attenta che quando sento profumo di pane..suono!Ps.La pasticceria non è quella di fronte San Leopoldo, è quella sotto ai portici poco più avanti verso sant'Antonio....Buon we, bacio, ciao.
RispondiEliminaSei la regina dei senza... complimenti Fabi!
RispondiEliminaIl pane è stupendo :)